Abiti Sposa - Bianchi
-
Gabriella Privé
01380
-
Gabriella Privé
Madelyn
-
Gabriella Privé
B140220
-
Gabriella Privé
3281
-
Gabriella Privé
01297
-
Gabriella Privé
01304
-
Gabriella Privé
01339
-
Gabriella Privé
3341
-
Gabriella Privé
3335
-
Gabriella Privé
3348
-
Gabriella Privé
3346
-
Gabriella Privé
Ml Cameron
-
Gabriella Privé
08269
-
Gabriella Privé
01360
-
Gabriella Privé
Zory
-
Veni Infantino
63167
-
Veni Infantino
63164
-
Veni Infantino
63161
-
Veni Infantino
63128
-
Veni Infantino
63120
-
Veni Infantino
63071
-
Veni Infantino
63070
-
Veni Infantino
63032
-
Veni Infantino
63028
Abiti da sposa bianchi: perché ci si sposa in bianco?
L’usanza dei vestiti da sposa bianchi risale a più di 2mila anni fa quando, nell’antica Roma, le spose sceglievano una tunica di colore bianco per sposare il futuro marito. Il bianco, oggi come allora, simboleggia la purezza e la castità della donna, ma non solo; il bianco, infatti, veniva associato anche alla divinità Vesta (devota alla terra, alla famiglia e alla casa), le cui monache indossavano un abbigliamento bianco per distinguersi dalle altre.
Dopo un periodo di “stop” nel Medioevo, l’usanza del bianco tornò in auge nel 1840 quando la Regina Vittoria sposò il principe Alberto indossando per la prima volta nella storia un abito di colore bianco champagne. La sua scelta venne emulata così tanto da divenire una tendenza, trasformando addirittura il tipico concetto che tutti conosciamo sugli abiti da sposa bianchi: non rappresentavano più la purezza e la castità, ma la ricchezza e la nobiltà di una principessa, quella che anche le spose di oggi cercano nell’abito dei sogni.
Una tradizione quindi così forte e radicata nella cultura occidentale, che fa sempre specie vedere spose pronunciare il fatidico “Sì” in abiti colorati (neri, rossi, verdi), particolari e indubbiamente inusuali per le tipiche nozze tradizionali.
Vestiti da sposa bianchi dall’avorio allo champagne: i vari tipi di bianco
Nonostante si tratti del classico abito da sposa, gli abiti bianchi nascondono tante sfumature che potrebbero rendere complicata la scelta finale. Meglio optare per un bianco avorio o per un bianco ghiaccio? Oppure, puntare su tonalità più calde come lo champagne o il nude? Il nostro consiglio è di considerare sempre il proprio sottotono della pelle e scegliere la tonalità di bianco che più si addice al proprio incarnato, che possa dunque valorizzarlo e mai spegnerlo. Ma quali tipi di bianco considerare?
- Bianco naturale: luminoso e puro, è perfetto per spose dall’incarnato e capelli scuri;
- Bianco ghiaccio: ha un punta di grigio ed è l’ideale per spose dall’incarnato scuro e capelli chiari;
- Bianco avorio e bianco crema: contiene una punta di giallo ed è indicato per dalla carnagione e capelli chiari con sottotono caldo;
- Bianco champagne: con una punta dorata, è l’ideale per sposa dallo stile vintage e con pelle olivastra;
- Bianco nude e cipria: con una punta di rosa, delicato e naturale, si addice a qualsiasi sposa.