Abiti Sposo - Smoking
-
Angelo Toma
5023Brt9833
-
Andrea Versali
23986 V007 Dx
-
Andrea Versali
1945 V001
-
Thomas Pina
Cor 2411341
-
Petrelli
1941 N30007D
-
Petrelli
1941 N20006D
-
Petrelli
1941-N30007D
-
Thomas Pina
Cor-2344480
-
Thomas Pina
Cor-2340301
-
Thomas Pina
Cor-231534C
-
Roberto Vicentti
9623640Dx
-
Roberto Vicentti
8623810
-
Roberto Vicentti
3823900
-
Luigi Bianchi
C602392
-
Javier Arnaiz
White-102230241Sx
-
Petrelli
N30007D-CAMP.-217
-
Petrelli
1941-01
-
Petrelli
N30009D-Camp-184-Infinity-P86-P87
-
Petrelli
N30007D-Camp-136-1941-P59
-
Thomas Pina
21.35.34A
Sono l’eleganza fatta abito, perfetti per gli eventi serali ed eleganti. Parliamo degli abiti da sposo smoking, il modello che più di tutti si presta per i gran gala e le feste formali. Secondo il galateo, infatti, gli smoking non andrebbero mai indossati prima delle 18 e – dettaglio importante – vanno abbinati sempre ai deliziosi papillon (mai alla cravatta). Il suo nome deriva dall’utilizzo che ne veniva fatto del passato: i vestiti da sposo modello smoking, infatti, venivano utilizzati dagli uomini per entrare nelle sale adibite ai fumatori.
Ma come è composto uno smoking? Immancabile la giacca, sempre tenuta chiusa da un unico bottone e resa unica dai famosi revers in seta, a lancia o a scialle; subito dopo è il turno della camicia, rigorosamente bianca e con bottoni spesso in madreperla, si personalizza con i gemelli per i doppi polsini e per il colletto diplomatico. Il gilet, invece, si indossa soltanto se la giacca è dotata di revers a scialle oppure a lancia. I pantaloni, infine, senza passanti laterali (a differenza del frac) e assolutamente senza cintura.